L’utilizzo di recuperatori di calore negli impianti di produzione della ceramica appartiene a un modo ecologico di concepire i processi produttivi che ci vede in prima linea accanto ai nostri clienti. Oltre alla fornitura di essiccatoi, siamo fortemente focalizzati nel supportare il settore con servizi di efficientamento, il tutto in un’ottica di rendere l’industria ceramica sempre più sostenibile.
Tecnologia di essiccazione e recupero energetico
Per un cliente che produce ceramica sanitaria nel sudest asiatico abbiamo recentemente messo a punto una strategia che coniuga la fornitura di una una linea completa di essiccatoi con piano strutturato di recupero del calore. Il progetto nasce dall’esigenza del cliente di ampliare la fabbrica con l’implementazione di una nuova linea produttiva.
A questo scopo, a Progetti è stata affidata la fornitura dell’intera gamma di impianti per l’essicazione dei sanitari. Si tratta di impianti su misura, perfettamente calibrati sulle esigenze produttive dell’azienda e sulla tipologia di prodotto:
- un pre-essiccatoio, dove i pezzi potranno essere stabilizzati a temperatura medio bassa prima di passare alla fase di asciugatura. La fase di pre-asciugatura è molto importante per ridurre le possibilità di rottura post-colaggio.
Utilizzare essiccatoi dedicati per questo processo, invece di lasciare i pezzi ad asciugare in ambiente aperto e non controllato, significa accorciare i tempi di pre-asciugatura e avere il controllo dei parametri di temperatura e umidità, con conseguente miglioramento della qualità del prodotto finale, riduzione degli scarti e aumento della produttività generale. - un essiccatoio statico multicamera, per una totale asciugatura dei pezzi.
- un essiccatoio continuo con carico carri automatico per l’asciugatura dei pezzi smaltati, prima della fase cottura in forno.
Non ci siamo però fermati alla semplice fornitura di impianti perfettamente customizzati. Come prima detto, un aspetto fondamentale del progetto riguarda l’efficienza energetica.
A questo scopo la prima azione individuata riguarda proprio i nuovi essiccatoi che funzioneranno totalmente grazie al recupero del calore dai forni, consentendo in questo modo al cliente di risparmiare sui consumi energetici e di contribuire a contenere l’impatto ambientale.
La soluzione che è stata studiata consente, inoltre, di ottimizzare il recupero del calore e di sfruttarlo anche in altre fasi del processo di produzione della ceramica.
Un sistema di recupero energetico a servizio di tutto il processo di produzione della ceramica
Il progetto di efficientamento energetico del processo produttivo studiato per il nostro cliente include innanzitutto l’impiego di sei recuperatori di calore, due per ogni forno tunnel. Il sistema prevede che l’aria calda recuperata dall’aria di raffreddamento dei tre forni, altrimenti dispersa, non sia convogliata direttamente agli essiccatoi ma utilizzata per riscaldare l’acqua.
L’utilizzo dell’acqua come vettore presenta diversi vantaggi, in primis una distribuzione puntuale e differenziata del calore a seconda dei diversi punti del processo di produzione della ceramica sanitaria. L’acqua servirà innanzitutto per riscaldare l’aria degli essiccatoi, ma non solo. Essa alimenterà anche il funzionamento delle macchine di colaggio ad alta pressione e le unità di trattamento dell’aria per il controllo climatico nella sala di colaggio.
Infine, come in tutti i progetti di efficientamento energetico, è fondamentale il monitoraggio. Proprio per questo il progetto prevede che ogni macchina sia dotata di un software per la lettura dei consumi energetici, sia per valutare i risultati ottenuti sia per controllare il funzionamento ottimale degli impianti.